Thursday, October 20, 2005

stanotte

2022: i sopravvissuti (Soylent green) è un film di fantascienza del 1973, tratto dal romanzo di Harry Harrison Largo! Largo! (Make room, make room) del 1966.

Anno 2022: la Terra è devastata dall'inquinamento e dalla sovrappopolazione. La natura incontaminata non esiste praticamente più e il clima è stravolto in senso torrido. Le stagioni si sono ridotte ad una perenne estate che dura tutto l'anno, con 32° di temperatura. New York, dove si svolge la storia, è un formicaio di 40 milioni di abitanti pressati in fatiscenti condomini, il dominio tecnologico è tramontato e gli oggetti che ha prodotto stanno cadendo a pezzi, per mancanza di ricambi, manca pure la corrente elettrica e il cibo e l'acqua sono razionati. La gente più povera vive dentro automobili nei parcheggi e chi non ha neppure l'auto, dorme sulle scale normali e di emergenza delle case, un gradino ognuno. Il prete fa beneficenza alla povera gente mettendo loro a disposizione uno spazio dove dormire in chiesa.
Nei quartieri alti la situazione è migliore, c'è l'aria condizionata, i videogiochi in salotto, l'acqua corrente, addirittura calda, l'impianto della televisione a circuito chiuso, un maggiordomo di palazzo. Le donne più giovani e fortunate sono una dotazione personale o fanno parte della dotazione dell'appartamento delle persone facoltose. Solo i benestanti, possono permettersi una spesa di cibo normale come un gambo di sedano, qualche mela, un pomodoro e la carne di manzo è più unica che rara, a prezzi inaccessibili alla maggior parte delle persone.
Proprio il cibo è il problema maggiore dell'umanità. Gli alimenti tradizionali sono senza sapore e senza odore e quasi completamente scomparsi. L'unica risorsa rimasta è il Soylent, gallette nutritive di vari colori secondo la composizione: rosso soia, giallo mais, ecc. Proprio il plancton è la materia prima del Soylent verde, l'ultimo prodotto della ditta Soylent, destinato a diventare il principale alimento della popolazione con l'inaridirsi della terra.
Robert Thorn è un poliziotto e come ogni buon poliziotto di New York pensa molto al suo lavoro, dato che per sopravvivere, deve fare turni doppi e massacranti, di giorno di repressione e di sera di investigazione. Vive con l'anziano Solomon Roth, un uomo-libro cioè uno specialista nel fare ricerche in biblioteche e archivi, professione necessaria in una società che non può più permettersi tecnologie avanzate come i computer. Sol è abbastanza vecchio da ricordare com'era il mondo prima che l'inquinamento lo devastasse e non fa che raccontarlo a Thorn, ma lui che è più giovane, conosce soltanto il presente e non può capirlo.
Un giorno a Thorn viene assegnato un caso di omicidio importante: la vittima è William R. Simonson, un facoltoso membro del consiglio di amministrazione della Soylent. Durante l'ispezione della scena dell'assassinio, Thorn si preoccupa soprattutto di saccheggiare la dispensa della vittima, come farebbe qualsiasi altra persona affamata, tuttavia Thorn è anche un bravo poliziotto e sospetta subito che non si tratti di una semplice rapina. Ben presto si accorge che qualcuno dell'ufficio del governatore sta facendo pressioni sul suo capo sezione per insabbiare il caso e quando lui rifiuta di chiudere le indagini qualcuno, durante un tumulto, tenta di ucciderlo.
Intanto Sol consulta l'Ente Supremo per interpretare due libri trovati da Thorn a casa della vittima: si tratta di un rapporto riservato della Soylent, un’indagine oceanografica dal 2015 al 2019, che parla dell'esaurimento delle riserve mondiali di plancton e pone in dubbio la composizione del Soylent verde.
Sconvolto dalla rivelazione Sol decide di recarsi al Tempio. Allo scopo di alleviare il problema della sovrappopolazione il governo ha da tempo legalizzato il suicidio assistito. A questo scopo sono stati creati i Templi, luoghi dove la gente può recarsi a suicidarsi in un modo e in un ambiente confortevole, davanti ad uno schermo panoramico che proietta immagini di bellezze naturali ormai passate.
Thorn raggiunge Sol al Tempio, ma è troppo tardi per opporsi al suicidio del suo collaboratore, che ormai ha bevuto una sostanza che provoca paralisi progressiva e morte nel giro di 20 minuti. Però prima di morire Solomon lo informa della sua scoperta e gli chiede di trovare le prove della truffa della Soylent. Ormai i funerali sono stati aboliti da tempo e il corpo di Sol viene caricato insieme a tutti gli altri in appositi camion che li trasportano in impianti di smaltimento dei rifiuti fuori città.
Thorn si nasconde su un camion che entra in un impianto di smaltimento rifiuti e durante l'ispezione fa una atroce scoperta: all'arrivo i corpi dei suicidi finiscono su un nastro trasportatore che li immette in una cisterna di colliquazione e dopo vari trattamenti, da un altro nastro trasportatore escono gallette di Soylent verde.
Dopo una precipitosa fuga e un inseguimento da parte dei sicari della Soylent, il poliziotto riuscirà a rivelare al mondo la verità: l'ultima risorsa umana, il Soylent è fatto con i morti.
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Commento

Un film cupo e inquietante su un possibile futuro dell'umanità, reso particolarmente credibile dall'ottima interpretazione di tutti gli attori, in particolare Charlton Heston e Edward G. Robinson per il quale fu l'ultimo film prima della morte. Particolarmente toccanti le scene introduttive che documentano l'inaridimento delle risorse terrestri girate nel 1973 e la scena in cui i due mangiano i cibi che Thorn ha preso dall'appartamento di Simonson: un po' di verdura, frutta fresca e soprattutto spezzatino di manzo, tutti beni ormai irraggiungibili per la maggior parte della popolazione.